12 gennaio 2007

X-Men (SEGA, 1993) — Recensione

X-Men
SEGA — 1993
Mega Drive/Genesis
Azione
1 o 2 Giocatori

X-Men (SEGA, 1993) Cover Art Primi anni '90. Gli X-Men sono al top delle vendite, viene lanciata sul mercato una nuova testata che fa dei numeri assurdi, ancora imbattuti.

Sull'onda del successo viene realizzato ogni tipo di prodotto per l'intrattenimento a tema mutante, dai cartoni animati ai videogiochi. Tra questi ultimi c'è X-Men, action sviluppato in esclusiva per la console a 16-bit SEGA, a voler ribadire che Genesis does what Nintendon't.

La storia in breve: un potente virus esterno ha infettato il computer della Stanza del Pericolo e gli X-Men si ritrovano a combattere ologrammi realmente letali. Spetta a Ciclope, Wolverine, Gambit e Nightcrawler debellare il virus e scoprire chi si cela dietro questo attacco. Spoiler: ovviamente Magneto.

Nei sette livelli che compongono X-Men dovrete cercare interruttori nascosti e passaggi segreti, combattendo villain di prim'ordine come Apocalisse, Deathbird, le Sentinelle, Sabretooth, Sauron e un ridicolmente sproporzionato Fenomeno. A rendere l'avventura più interessante è la possibilità di poter scambiare i quattro X-Men a seconda della necessità e della vostra strategia; usando Ciclope, Gambit e Wolverine terminerete i livelli nella maniera più classica mentre il caro elfo blu, con i suoi poteri di teleporta, vi faciliterà il compito superando barriere e ostacoli in un batter d'occhio. Se in difficoltà potrete evocare Tempesta, l'Uomo Ghiaccio, Arcangelo, Rogue o Jean Grey, sfruttandone le differenti caratteristiche.


X-Men (SEGA, 1993) Presst Start

I livelli non sono altro che delle simulazioni della Stanza del Pericolo e spaziano dalla Terra Selvaggia all'impero Shi'ar, dal faro di Excalibur al mondo post apocalittico di Giorni di un futuro passato fino allo scontro nel mondo "reale" con Magneto sul classicissimo Asteroide M. Dei sette mondi da superare il Mojoverse è quello più memorabile e infame: una volta terminato il livello vi sarà chiesto di resettare il computer della Stanza del Pericolo senza specificarne il modo; a quel punto dovrete riavviare letteralmente la console, stando attenti a non premere il pulsante di reset un secondo di troppo per non mandare in fumo tutta la partita. Un'interazione fisica con la macchina da gioco ben prima dello Psycho Manthis di Metal Gear Solid su PlayStation.


X-Men (SEGA, 1993) Magneto

Giudizio finale: X-Men ha evidenti difetti – una difficoltà tutt'altro che equilibrata su tutti — che non lo posizionano sicuramente tra i migliori action game del periodo d'oro delle console casalinghe; rimane però un titolo valido, apprezzabile sia dai fan dei mutanti che da qualsiasi amante del genere platform. In più è facilmente reperibile sui eBay a un prezzo esiguo. Se interessati vi lasciamo un video con tutte le fasi di gioco.