Visualizzazione post con etichetta Tempesta. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Tempesta. Mostra tutti i post

20 febbraio 2018

Dave Cockrum è la cianografia, l'origine del tutto: come nascono Tempesta e Nightcrawler


Dave Cockrum – autoritratto con figli, 1995

Quando Giant Size X-Men #1 uscì nel 1975, personaggi ascrivibili all'olimpo supereroistico come Wolverine erano dei semplici panchinari da usare nelle amichevoli estive. Ben prima del boom di vendite degli anni '90, della serie animata e del successo dei film di Singer, investire sugli X-Men era tutt'altro che proficuo. Per cinque anni la testata The X-Men (poi rinominata Uncanny X-Men) smise di ospitare storie originali, pubblicando le ristampe del periodo Lee, Kirby e Thomas.

Il rilancio mutante venne affidato a Lew Wein e Dave Cockrum, entrambi ex-DC, che introdussero un cast di mutanti dal gusto internazionale, dal design ardito, figlio di un momento florido e sperimentale nell'ambiente fumettistico dell'epoca. In questo nuovo team di X-Men spiccavano per impatto visivo Tempesta e Nightcrawler e oggi vogliamo raccontarvi le loro travagliate origini.



La Legione dei Super-Eroi e il suo gruppo spalla: gli Outsiders

L'impatto di Dave Cockrum alla DC fu, per quanto breve, enorme; l'artista rimase solo due anni alla Distinta Concorrenza (prima di essere ingaggiato dalla scaltra Marvel) ma il suo restyling della Legione di Super-Eroi sulle pagine di Superboy generò, oltre a vari successi, una miriade di personaggi scartati, poi utilizzati su altri progetti. Tra questi ci sono Quetzal, Nightcrawler, Trio e Typhoon, inizialmente concepiti come nuovo asset della variegata Legione, poi dei panchinari Outsiders, infine rimasti nel blocco da disegno di Cockrum poiché ritenuti troppo particolari dai poco lungimiranti editor DC.

Evoluzione di una dea

L'evoluzione, concetto fondamentale nell'universo mutante, è parte integrante delle origini di Tempesta. Durante la creazione dgli all new, all different X-Men, Cockrum riprese alcune idee del periodo da disegnatore della Legione, incorporando elementi di Quetzal, Trio e Typhoon alla mutante Black Cat, proto-Tempesta dai poteri felini. L'unione di questi elementi diede vita alla Ororo Munroe apparsa su Giant Size X-Men #1.



Quetzal + Black Cat + Trio + poteri di Typhoon = Storm

Start with the face of Quetzal to get to Black Cat. Change the powers to those of Typhoon, tweak the costume with some elements from Trio and voilà! You now have Storm!

La forza visiva delle creazioni di Cockrum non perde certo di efficacia col passare degli anni; parti del costume di Tempesta, come la tiara e la mantellina, pur mantenendo un forte legame con la Bronze Age, vengono riutilizzati nel tempo fino alle apparizioni contemporanee, e identificano il personaggio anche in altre forme di intrattenimento. Un esempio? Il costume scelto per la dea africana nel videogioco Marvel vs. Capcom 3 [del quale abbiamo un contributo video].



"Madonna, sto tutto intifonito"

Da figlio degli inferi a servo del Signore

Dave Cockrum ha raccontato in diverse interviste della sua permanenza a Guam, nel Pacifico Occidentale, dove, verso il finire degli anni '60, lavorava come sottoufficiale presso la marina americana. Una notte di forte tempesta, per tenersi occupato e non soccombere alla paura, Cockrum prese carta e penna e ideò due personaggi: il primo era un incrocio tra Batman e il Punitore chiamato Intruder e il secondo era la sua spalla, tale Nightcrawler, vero e proprio demonietto in fuga dagli inferi, capace di compiere qualsivoglia nefandezza.

Salto temporale: qualche anno dopo le avventure tropicali a Guam, Cockrum propose l'utilizzo di Nightcrawler all'interno della sopracitata run sulla Legione dei Super-Eroi. Scartato dagli editor DC per le sue origini non adatte a un pubblico tradizionalista, il buon Dave fu ben felice di ripescare il personaggio, aggiornarlo e metterlo, insieme a Tempesta, Wolverine, Colosso, Banshee, Thunderbird e Sole Ardente, tra le fila dei nuovi, differenti X-Men.



Muso lungo @ DC ⭢ sorriso magico @ Marvel

Per i curiosi e gli amanti dell'elfo blu abbiamo tradotto un primordiale ritratto di Nightcrawler direttamente dalle pagine di uno dei famosi sketchbook di Cockrum:

NIGHTCRAWLER:

Alieno, proveniente da una dimensione parallela. Vero nome: Baalshazzar. La sua specie ha dato origine alle leggende su demoni e altre creature sovrannaturali. Quando in antichità gli stregoni e i maghi della terra utilizzavano gli incantesimi per evocare i demoni in realtà aprivano dei portali sulla dimensione di Nightcrawler.

Poteri: agilità e forza sovrumani. Visione notturna. Si mimetizza nelle ombre. Ama l'oscurità, è molto affine a Shadow Lass [ndr: personaggio della Legione dei Super-Eroi] per la sua abilità di creare campi oscuri e controllare le ombre. Può attaccarsi alle pareti e al soffitto. Ulula alla luna, durante i pedinamenti e le battaglie urla come una bestia ultraterrena. Natura animalesca; può essere molto selvaggio, subdolo e infingardo.

Paradosso vivente in quanto possiede l'attitudine e la personalità marcia di un villain scegliendo comunque di seguire la legge. Può sparire e riapparire in un'esplosione di fuoco e zolfo con fare demoniaco, ma limita questi spostamenti a causa dell'elevato consumo di energia. Ha un senso dell'umorismo distorto; troverebbe un camion carico di bambini morti totalmente divertente. Quando parla le "S" sono pronunciate molto sssssibilate [nota aggiunta a mano da Cockrum].

5 agosto 2015

Vitamorte III

Seconda metà degli anni '80.

Barry Windsor-Smith ha un'idea per una storiella di 22 pagine con protagonista Tempesta che vuole scrivere e illustrare in totale libertà.

Si tratta di Vitamorte III.


Adastra in Africa
"La Dea"

Chris Claremont, dopo il successo di Lifedeath e Lifedeath II si aspetta di concludere la trilogia iniziata sulle pagine di Uncanny X-Men #186 insieme a BWS. Quest'ultimo si rende conto che i testi verbosi di Claremont mal si sposano col suo storytelling e decide di sviluppare da solo Lifedeath III facendo tornare Ororo in quella parte di Africa tormentata dalla fame. La Marvel ha bisogno di avventure filler da inserire sulla testata mutante ammiraglia e asseconda le intenzioni dell'autore.

Sulle pagine di una rivista dell'epoca, Amazing Heroes #188, BWS afferma questo:

Amazing Heroes: [...] one more question about Lifedeath. Did you write the first two chapters?

Windsor-Smith: No, that was a collaboration between Chris Claremont and me.

Amazing Heroes: But the third one is all your material?

Windsor-Smith: Yeah.

Yeah.

Barry Windsor-Smith rimane vittima di un incidente stradale che lo esclude per mesi dalla scena, lasciando a metà tutto il lavoro fatto fino a quel momento (tra cui c'e anche il seminale Weapon X, poi ultimato e pubblicato su Marvel Comics Presents). Passato il periodo di convalescenza torna su Lifedeath trasformando quell'iniziale storiella riempitiva in una più corposa di 48 pagine. La Marvel non vuole più pubblicarla.

1991.

Lifedeath III viene rifiutata perché considerata apologia al suicidio, BWS irride la stoltezza dei dirigenti Marvel e si tiene le tavole inchiostrate nel cassetto. Gli anni passano, diventa direttore creativo della Valiant, si affaccia per errore al mondo Image, pubblica con Dark Horse la serie antologica Storyteller e torna a farsi i fatti suoi.

1999.

BWS ricicla quella storia di 48 pagine mettendoci dentro un personaggio apparso proprio su Storyteller — nasce Adastra in Africa. La principessa Adastra parla, agisce, respira come Tempesta perché, di fatto, è la Tempesta di Vitamorte.

Adastra in Africa viene pubblicato da Fantagraphics Books.
L'edizione italiana è curata da Kappa Edizioni.



Tempesta Adastra in Africa

They said the story promoted suicide […] What are they, a bunch of kids? If you don’t get that out of reading the story then eat shit! D’you think any one of those tribal people even gave a thought to personal sacrifice being suicide? Even while they were starving to death, y’know? Shit! This’s biblical stuff — it’s got depth. It’s the, y’know, (twiddling fingers for « quotes ») «final sacrifice».

Adastra in Africa Q&A



ADASTRA IN AFRICA
di Barry Windsor-Smith


Lingua: Italiano
Copertina rigida: 52 pagine
Prezzo: € 13.50
Editore: Kappa Edizoni

COMPRA SU AMAZON

18 giugno 2013

Tempesta di Bill Sienkiewicz

Illustrazione di Bill Sienkiewicz.

Oggi vogliamo condividere questo incantevole sketch di Bill Sienkiewicz datato 1987 — una malinconica Tempesta nella sua incarnazione migliore: cresta ribelle e giacca di pelle. Bello il dettaglio dell'orecchino a forma di mascherone africano.

18 marzo 2009

(Non) solo per signore

Dalle pagine di Uncanny X-Men #244. Matite di Marc Silvestri.

Sembra che ormai uscire di casa con una maglietta che riporta la scritta “Han shot first” oppure col logo di Lanterna Verde non sia più prerogativa di uno sparuto manipolo di ambigui fan dei giornalini a fumetti, ma faccia parte di un processo demoniaco al quale nessuno sfugge: la moda. In parte grazie alla serie televisiva The Big Bang Theory, che ha sdoganato la figura del nerd alle masse, persino il vostro vicino di casa tamarrissimo sfoggerà una bella maglietta col Silver Surfer di Buscema. Non perché amante dell'araldo d'argento ma perché quel capo d'abbigliamento viene venduto nel suo negozio preferito in centro.

Pur consapevoli che i fan della prima ora si sentiranno minacciati da questa ondata di popolarità dei loro beniamini di carta, noi siamo qui per abbracciare completamente il trend, cercando di distinguerci nella qualità della proposta.


Visto che su questo sito trattiamo principalmente di X-Men, rimaniamo in tema mutante consigliando una maglietta retrò finto-usurata che esprimerà il vostro buon gusto in fatto di classici. Questa che vedete in alto è un'elaborazione della copertina di X-Men #42 del 1968 e la trovate, insieme ad altri modelli, qui.

Nel caso cerchiate qualcosa di veramente unico, New Era, storica azienda produttrice di berretti da baseball, ha creato un'intera linea dedicata agli uomini X: Ciclope, Colosso, Wolverine, Nightcrawler, Magneto ed il Professor X fanno parte della prima ondata, acquistabile qui.


Aspettiamo quelli con la controparte femminile. Se New Era accetta richieste, gradiremmo una fierissima Ororo in versione punk hardcore con la cresta.

Fateci sapere come sono andate le spese folli.