22 novembre 2012

X-Statix vs. Avengers di Mike Allred

Illustrazione di Mike Allred da X-Statix #21 (cliccare sull'immagine per ingrandirla).

20 novembre 2012

Wolverine in salsa British di Cornell e Davis

Signori e signore, sappiamo tutti che l'ennesimo albo col nome Wolverine in copertina è spesso sintomo di morte artistica. Riusciranno due giganti come Paul Cornell e Alan Davis a spezzare la maledizione?

Abbiamo tradotto le parti più calde di questa intervista fatta a Cornell, con alcuni dettagli sulla serie:

iFanboy: Qual è la tua idea del Wolverine attuale. Logan è stato scritto molte volte e in tante versioni. Tu come lo vedi?

Paul Cornell: Trovo parecchio strano il fatto che lui sia un uomo semplice, uno con i piedi per terra a cui piace farsi una birra, a cui affideresti la direzione di una scuola, quando in realtà è in giro da così tanto tempo da aver vissuto ogni sorta di esperienza. Credo che Logan apprezzi veramente tanto questo tipo di normalità da combattere per mantenerla. In questa nuova serie lo conosciamo meglio nel contesto urbano, la sua New York, in cui interagisce con parecchi amici senza poteri (come accadeva con gli X-Men di Claremont) e alcuni nuovi colleghi. Un violento uomo civilizzato che si sforza di essere una persona pacifica.

iFanboy: Questa serie segna il tuo ritorno alla Marvel. Come ci si sente a lavore di nuovo alla Casa delle Idee?

Paul Cornell: Grandioso, specialmente avere una possibilità così importante di lavorare su un personaggio che significava molto per me ai tempi in cui ero a scuola. Gli X-Men di Claremont mi hanno dato tanto e adesso provo a restiuire il favore. Avere un artista come Alan Davis è fantastico perché si crea un collegamento con i classici.

iFanboy: Cosa possono aspettarsi i fan di Wolverine da questa nuova serie?

Paul Cornell: James è coinvolto in una situazione da film in cui la vita di alcuni ostaggi è minacciata da una nuovo, freddo e spietato personaggio, del quale approfondiremo la conoscenza gradualemente. Questo porterà ad un inseguimento in salsa action movie e James sarà determintato a controllarsi di fronte ad uno dei suddetti ostaggi, cosa non facile. James da il meglio di sé quando deve proteggere gli altri. Sono padre da quattro settimane e mi sono chiesto, a quale super eroe affiderei mio figlio? E la risposta è James Logan, poiché lui morirebbe per proteggerlo e chiunque volesse fargli del male se la dovrebbe vedere con Wolverine. Questa serie parla proprio della linea sottile tra l'eroe al servizio degli altri e la sua furia cieca, l'uomo che ha visto ogni tipo di cosa ed il tizio qualunque.

iFanboy: Wolverine continua ad essere uno dei personaggi Marvel più popolari ed è presente in molti titoli, spesso come personaggio principale. Cosa fa in più questa serie che le altre non fanno?

Paul Cornell: Siamo andati a fondo nella sua essenza, con la sensibilità di uno show come Person of Interest, quindi abbiamo dei personaggi solidi, azione dura, qualche risata, James con un nuovo gruppo di colleghi, l'andare a caccia nella grande metropoli, la vita degli innocenti in gioco.

iFanboy: Tra gli X-Men, i Vendicatori e tanti altri personaggi a lui collegati, ci sarà qualche nome importante che apparirà al fianco di Wolverine oppure la serie sarà incentrata solamente sulle sue avventure personali?

Paul Cornell: Solo in piccolissima parte. Questa è la serie centrale di Wolverine, quindi voglio che la gente la legga per il personaggio e la sua storia e cerchi altro per i crossover.

Apprezziamo l'aplomb di Cornell però "James Logan" non si può sentire.