29 ottobre 2012

The Wolverine: Jackman e Mangold ci mettono la faccia

Ladies & gentlemen, questa sera, ore 21:00 (GMT+1), Hugh Jackman e James Mangold risponderanno ad alcune domande su The Wolverine in diretta dal set del film.

Scriveremo un resoconto dettagliato subito dopo il Q&A.

UPDATE: dai venti minuti di questa chiacchierata (archiviata e disponibile sul canale Youtube della Fox) non sono emerse grandissime novità. Si è trattato più un voler tranquillizzare i fan sui toni del film, in linea con la miniserie di Claremont e Miller al quale è ispirato. "Perdonateci per quella porcheria sulle origini", sembra dire Jackman tra le righe.

Confermato che The Wolverine si svolge dopo i primi tre X-Men. Logan è di nuovo solo e al punto più basso della sua esistenza; Qualsiasi connessione con altre persone e luoghi è stata distrutta; un uomo in balia della sua immortalità.

Fumetti preferiit: sia Jackman che Mangold trovano Wolverine l'avventura cartacea che meglio esprime l'essenza del personaggio ma un'altra storia che Jackman porterebbe al cinema è Weapoin X di Barry Windsor-Smith.

Le riprese si sono svolte tra Tokyo e Sidney e continuano in Australia negli studi della Fox. Secondo Mangold il Giappone è una sorta di OZ in cui Logan vaga. Un'esperienza vera, tangibile ma anche onirica. Wolverine si troverà ad affrontare mafia, politici, industriali, ninja e femmine fatali.

C'è un grande impiego di stuntmen in favore di un'azione molto più fisica e realistica. Mangold cita la saga di Bourne e quella del Cavaliere Oscuro come fonti di ispirazione e lancia una frecciatina a X-Men Origins: Wolverine (aargh) rassicurando che questa volta "non verrà tirato giù nessun elicottero".

Jackman ha avuto più tempo per allenarsi che nei precedenti film, aumentando notevolmente la sua massa fisica così da risultare più grosso e minaccioso.

In fine, questo è il primo teaser poster del film, scaricabile dal sito ufficiale di The Wolverine.